Artro Risonanza Magnetica (Artro-RM)

Che cos’è l’artro RM?

L’ Artro-risonanza magnetica (artro-RM) è un esame che utilizza un mezzo di contrasto che viene iniettato in sede intra-articolare.

L’ iniezione avviene ad opera del Radiologo sotto guida Ecografica, quindi con la massima precisione.

Normalmente si utilizza per studiare lesioni di Spalla, Ginocchio, Anche o caviglia.

A cosa serve l’artro RM?

Lo scopo di questa Risonanza è di mettere in evidenza le capsule articolari grazie al contrasto, potendone valutare la forma o la eventuale perdita di sostanza dovuta a fissazioni o lesioni.

Si riesce ad evidenziare così molte lesioni che interessano le parti molli, tendini, muscoli, legamenti e tutte le strutture che compongono le capsule articolari delle principali articolazioni (Spalla, Ginocchio, Anca, Caviglia)

Tra le varie possibilità di studio, questa tipologia di Risonanza con contrasto intra-articolare è particolarmente utile nella spalla e nella studio delle lussazioni

Infatti, permette di diagnosticare le eventuali lesioni legamentose o fibrocartilaginee.

Come ci si prepara all’esame

Non sono richieste particolari regole di preparazione all’esame, dal momento che il contrasto non viene iniettato per via venosa.

Nei pazienti più anziani è preferibile il dosaggio dell’attività coagulata, ma solamente a scopo precauzionale.

L’ Artro-RM è pericolosa?

Fatta eccezione per le donne in gravidanza, a cui è sconsigliato in linea generale sottoporsi ad esami di RM, l’Artro Rm è una procedura molto specialistica, che necessita prima di un videata ortopedico che ne valuti la possibilità di utilizzo.

Non è un esame che può essere richiesto da chiunque, dal momento che poi i risultati devono essere interpretati alla luce della patologia, da parte di un Ortopedico che ne stabilirà la prognosi e la Terapia

L’unico fastidio che si può avvertire è l’iniezione del contrasto locale.

Non sono state riportate reazione allergiche.

Solitamente si richiede che il paziente non guidi l’automobile alla fine dell’esame, poiché la permanenza del contrasto nella cavità articolare fino a 4-5 ore dopo, può infastidire i movimenti alla guida.

Per questo è meglio venire accompagnati

Come funziona l’esame

Si inietta il mezzo di contrasto utilizzando l’ecografo, dunque si procede all’effettuazione della Risonanza Magnetica del segmento da studiare, come si effettua normalmente, con delle sequenze di studio apposite e mirate.

La durata dell’esame è di circa 15 minuti, più una decina di minuti per l’iniezione del contrasto.

Le risposte sono immediate.